Allergologia - Allergia ai pollini: Nel Canton Ticino
Il Canton
Ticino si trova in una particolar situazione climatica e geografica. Le zone
abituali si estendono ad abitudini variabili tra i 2000 e i 1800 m s/m: questo
comporta che un paziente pollinosico possa avere i sintomi dapprima in pianura
ed in seguito in altitudine a causa dello spostamento del periodo di
vegetazione. Le medie annue delle precipitazioni, dell’insolazione e della
temperatura sono nettamente più elevate rispetto al resto della Svizzera. Da
secoli il Ticino è rinomato per la sua ricca vegetazioni ed il suo clima mite,
tanto che in passato lo si annoverava tra le regioni privilegiate per le cure di
convalescenza. Non è raro imbattersi in una flora di tipo mediterraneo. Sulle
Isole di Brissago troviamo
pure una vegetazione sub-tropicale e tropicale. Giardini con piante esotiche non
sono una rarità. L’ampia estensione dei boschi rispetto alle terre coltivate
rappresenta l’ulteriore caratteristica ticinese.
Il nostro cantone è dunque da ritenersi in campo allergologico un
territorio da analizzarsi in maniera molto differenziata. Fortunatamente vi sono
studi allergologici a nostra disposizione concernenti la situazione della pollinosi in Svizzera e in Ticino.
Oltre il 15% degli abitanti del Canton Ticino soffrono o hanno
sofferto di pollinosi. Un recente studio epidemiologico ha dimostrato che il 30%
della popolazione giovanile ticinese è predisposta geneticamente a sviluppare
manifestazioni di tipo allergico.
Nella
tabella 1 possiamo mostrare le sensibilizzazioni
a differenti pollini messe in evidenza in un recente studio epidemiologico
svolto in Ticino. Trattasi di sensibilizzazioni a livello cutaneo (test prick
positivi).
Frequenza delle
sensibilizzazioni cutanee ai pollini presso pollinosici ticinesi
POLLINE | % |
Coda di topo (graminacee) | 66,67% |
Segale | 60,00% |
Betulla | 42,67% |
Frassino | 41,33% |
Nocciolo | 37,33% |
Ontano | 30,67% |
Ortica | 29,33% |
Artemisia | 25,33% |
Piantaggine | 24,00% |
Ambrosia trifida | 21,33% |
Quercia | 20,00% |
Castagno | 20,00% |
Pioppo | 17,33% |
Faggio | 17,33% |
Parietaria officinalis | 17,33% |
Mimosa | 8,00% |
Alle nostre
latitudini spiccano le sensibilizzazioni significative ai pollini di differenti
piante (nocciolo, ontano, betulla e frassino), ai pollini di alcune erbe (erbe
da campo, cereali, parietaria e piantaggine), mentre resta ancora da chiarire
quale sia l’effettivo e relativamente poco frequente, ruolo della
sensibilizzazione al polline del castagno.
E’
importante comunque ricordarsi che la pollinosi in Ticino è caratterizzata
essenzialmente da questi aspetti:
presenza pollinica con conosciute
proprietà antigeniche su un arco di tempo di almeno 10 mesi all’anno. Ad
esempio alla fine di dicembre si riscontra già nell’aria la presenza di
pollini di nocciolo;
a Locarno la quantità totale di
pollini raccolta da marzo a settembre è da tre a quattro volte più elevata di
quella raccolta a Zurigo e a Buchs;
i pollini di parietaria sono non
solamente più aggressivi di quelli dell’ortica, ma per di più sono presenti
dalla fine del mese di aprile alla fine del mese di ottobre. Questi pollini sono
essenzialmente presenti solo al sud delle Alpi.
Nella tabella 2 si può avere un’idea della diffusione dei pollini, qualitativa e quantitativa, presente nell’atmosfera del Locarnese, così come è stata repertoriata in un recente studio, grazie alla messa in funzione di un captapolline presente sul tetto dell’Osservatorio Cantonale Meteorologico di Locarno-Monti.
Associazione di allergie
POLLINE |
Alimento |
Nocciolo |
Nocciola |
Betulla |
Mela, pesca cruda Carota Patata |
Artemisia (Wermuth) |
Sedano Spezie diverse |
Allergologia: Allergie - Diagnosi - Terapie - Prevenzione - Consigli
© Dr. S. Gilardi, pubblicato il 11.05.2002, aggiornato il 15.04.2006 14:16:08