Dermatologia - Malattie infettive: La verruca
Verruca - Verruca plantare - Verruca seborroica
Definizione - Cause - Infezione - Terapia - Consigli
Le cosiddette verruche rappresentano un’infezione virale dovuta ai virus del genere papilloma virus. La manifestazione clinica di questo genere di infezione è molto variata, dalle verruche volgari, che possono insorgere in ogni parte del corpo, alle verruche plantari, che insorgono nella pianta dei piedi e che spesso sono dolorose, ai condilomi acuminati (parti genitali) nonché alle verruche delle mucose (per esempio della bocca o anche delle parti genitali).
Vi sono alcuni fattori che fanno sì che alcune persone siano più suscettibili di altre di infettarsi con questo virus:
fattore genetico: alcune persone sono geneticamente più resistenti di altre quando incontrano questo virus e dunque lo eliminano immediatamente;
le persone cosiddette atopiche (l’atopia è definita come la predisposizione genetica a sviluppare allergie contro sostanze normalmente presenti nel nostro ambiente quali i pollini, gli acari della polvere, le muffe, ecc…) hanno un leggero difetto del sistema immunitario a livello della pelle: esse hanno la tendenza a sviluppare verruche più facilmente, in posti non classici e in numero maggiore. E’ dunque importante che il medico verifichi mediante appositi test allergologici sei il paziente è un atopico o no;
lo stato della pelle: una pelle sana, ben idratata, non ferita è più resistente di una pelle maltrattata o macerata. E’ per questo importante che coloro che soffrono di verruche non portino scarpe di plastica (per esempio scarpe da tennis, scarpe di materiale occludente) che non lasciano evaporare il sudore dei piedi, che rea un terreno ottimale per lo sviluppo di verruche e funghi.
L’infezione con questo virus causa un
ispessimento dello strato superficiale della pelle che risulta clinicamente
particolarmente verrucoso. Benché, trattandosi di un virus, le verruche siano
trasmissibili e dunque infettive, esse rimangono una malattia banale che resta
localizzata negli strati superficiali della pelle. Una disseminazione o una
localizzazione in parti molto sensibili del corpo come per esempio le palpebre,
può però causare seri problemi. La maggior parte delle verruche guarisce
spontaneamente nell’individuo sano.
Esistono varie terapie che dipendono dal
tipo di verruca, dalla localizzazione, dalla profondità nonché dal numero e
dall’estensione della pelle colpita da questo virus. Il medico discuterà con
lei la terapia più appropriata.
Riassumendo ecco le regolo d’oro per chi soffre di verruche palmo-plantari
non girare mai a piedi nudi in luoghi frequentati da altre persone ma usare sempre delle scarpette o dei sandaletti (anche in casa!);
non portare scarpe da tennis o di plastica, bensì scarpe leggere, aperte, di tela o di pelle fine in modo da lasciare respirare il piede;
portare sempre calze da tennis spugnose (che assorbono il sudore);
i pazienti atopici devono inoltre curare regolarmente la propria pelle in modo da minimizzare l’esposizione ai virus ed aumentare la resistenza.
In caso insorgessero nuove verruche è opportuno recarsi subito dal medico prima che queste si ingrandiscano troppo o si moltiplichino in maniera esagerata.
Si denota che l’escissione o meglio, l’asportazione delle verruche plantari può essere estremamente dolorosa. A questa proposito si può fortunatamente segnalare una soluzione che consiste nel sistema di raffreddamento ad aria per la cute della verruca prima che venga sottoposta ad anestesia locale. Questo metodo riduce notevolmente la soglia di sensibilità e rende fortunatamente sopportabile senza importante dolori, l’asportazione delle verruche plantari. E’ un metodo che viene utilizzato in alcuni uffici dermatologici con estrema soddisfazione da parte del paziente e del medico curante.
www.Verruca.info
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© Dr. G. Montaldi, aggiornato il 26.12.2005 23:21:34