Annessi: Acne - Calvizie - Iperidrosi - Ipertricosi - Irsutismo
Definizione - Classificazione - Trattamento
L’ipertricosi è una crescita eccessiva di peli in una qualsiasi zona del corpo in maniera più folta, con peli più lunghi, che non è tipica né per il sesso né per la razza di una persona: è un problema che necessita di ulteriori indagini.
Spesso
l’ipertricosi e l’irsutismo vengono confusi: è necessario distinguere la
crescita di peli definitivi (che sono grossi) con una distribuzione di tipo
maschile nella donna (irsutismo) dall’eccesso di peli di altra origine (che
sono in genere più sottili, l’ipertricosi), sia dal punto di vista filogenetico che per la produzione di androgeni.
L’ipertricosi
viene definita come un aumento della pilosità costituita da peli di tipo lanugo
o come una pilosità eccessiva, indipendente dagli androgeni con un passaggio da
una peluria poco pigmentata verso un eccesso di peli definitivi, lunghi e grossi
(con un canale medullare), senza aumento della concentrazione dei follicoli
piliferi ma solo con peli più lunghi, grossi e senza la tipica localizzazione
maschile.
Il
tipo e l’intensità della pilosità normale di una persona dipendono da
fattori individuali e famigliari, dall’età e dal sesso, come anche da altri
fattori etnologici: per questo motivo non si può stabilire un limite preciso
fra pilosità ancora “normale” e ipertricosi.
L’opinione
personale ha un ruolo determinante: la vergogna del paziente può essere
importante a seconda dell’importanza dell’ipertricosi può generare un
sentimento di malattia.
Un’ipertricosi può avere eziologie diverse, può essere localizzata o generalizzata.
Spesso si può classificare la pilosità
patologica in funzione delle caratteristiche dei peli (lanugo o peli
terminali?), dalla descrizione del tipo di pilosità (circoscritta o diffusa,
ipertricosi o irsutismo?), dall’età nella quale si è manifestata (congenita
o acquisita?), da eventuali patologie associate, dai trattamenti,
dall’anamnesi famigliare inclusa l’origine etnica. È importante distinguere
subito un’ipertricosi ereditaria da un’acquisita in vista di esami necessari
per il futuro.
Ipertricosi
lanuginosa congenita
È un’ipertricosi lanuginosa generalizzata ereditaria (di trasmissione autosomale recidivante) molto rara, sporadica (meno di 100 casi al mondo).
La pilosità fetale persiste e aumenta: il
neonato è già molto “peloso” alla nascita e lo diventa finché tutta la
cute (eccetto palme e plante) sono ricoperte di peli di circa 10 cm di lunghezza
che sono permanenti. Spesso sono associate anomalie della dentizione.
Ipertricosi
lanuginosa acquisita
Spesso è una manifestazione di una
sindrome paraneoplastica. I peli sono lunghi e pigmentati, si estendono su tutto
il corpo e sostituiscono i peli normali. Tumori localizzati alle vie digestive,
alle vie biliari, all’utero, alla vescica o altri organi sono stati descritti.
Ipertricosi
localizzata (naevoidi)
Possono
essere su pelle o su un neo (neo di Becker) o per esempio sul sacro (indice di
una spina bifida).
Ipertricosi
sintomatica
Simmetriche
e spesso estese, possono essere manifestazione di diverse malattie.
Malattie
genetiche
Ipertricosi
sulle aree esposte raramente in caso di eritroporfiria o di porfiria cutanea
tardiva. Nelle persone di pelle scura la porfiria può manifestarsi unicamente
con una pigmentazione e un’ipertricosi. Altrimenti associate a epidermolisi
bullosa distrofica, sindrome di Hurler e altre mucopolisaccaridosi, fibromatoso
gengivale, osteocondroplasia ed altre malattie.
Endocrinopatie
In
caso di ipo- o ipertiroidismo si possono manifestare ipertricosi circoscritte,
anche in caso di disfunzioni diencefaliche o pituitarie e nei bambini in seguito
ad encefalite o trauma cranico.
Sindrome
teratogena
La
sindrome da alcolismo fetale porta spesso ad emangiomi o ad ipertricosi, ritardo
fisico o mentale. Ipertricosi sintomatiche ci sono anche in caso di malattie
cachetizzanti, malnutrizioni, anoressia nervosa, acromegalia e dermatomiosite.
Ipertricosi
iatrogene
Localizzate
soprattutto sul tronco, le mani ed il viso.
Ben
nota in seguito all’assunzione di ciclosporina (meccanismo sconosciuto).
Normalmente l’ipertricosi è reversibile con la sospensione del medicamento.
Lista
dei medicamenti
ACDH,
androgeni topici, benoxaprofene, ciclosporina, danazole, diazoxide, fenitoina,
fenoterolo, blicocorticosteroidi, exaclorobenzolo, interferone,
Minoxidil,
B-penicillamina, psoralene, streptomicina.
Ipertricosi
circoscritte acquisite
Possono
apparire in seguito ad irritazione meccanica o termica cronica, in particolare
se la reazione infiammatoria coinvolge il derma (si osservano nelle persone con
handicap mentali, nelle zone dove si “manipolano”).
Sono
anche possibili sugli eczemi, dopo varicella o in caso d’insufficienza venosa
cronica o dopo il trattamento di verruche.
Indicazione: secondo il desiderio/disturbo del paziente.
Causale:
sospensione del medicamento, endocrinologico, antitumorale.
Sintomatica:
decolorazione, depilazione con cera, depilazione tramite laser.
Attenzione
a reazioni infiammatorie e alla trasformazione dei peli lanuginosi in peli
definitivi!
Per
una depilazione definitiva bisogna distruggere la matrice del pelo ed il bulbo
tramite elettrocoagulazione o laser
(tramite fototermolisi).
Per
il laser la pelle non dev’essere troppo pigmentata onde evitare che
anch’essa venga “trattata”. Ci sono laser rossi, ad alessandrite, a diodi
e a ND-Jag.
Inconvenienti:
costi
elevati, funziona solo su peli pigmentati,
diverse sedute (in quanto bassa %
dei peli si trova nella fase anagena, cioè la fase sensibile).
© Dr. S. Gilardi, pubblicato il 03.02.2004, aggiornato il 26.12.2005 23:19:47