Dermatologia - Derma e sole: Il cancro della pelle
I
più noti tumori maligni cutanei si suddividono in tre generi, a seconda del tipo di
cellula da cui si sviluppano: alle nostre latitudini il carcinoma basocellulare
(basalioma) e il carcinoma spinocellulare. Il
melanoma, la forma più grave di cancro della pelle, è più
raro: su 10 tumori cutanei solo 1 è un melanoma. In Svizzera si registrano ogni
anno circa 1’200 nuovi casi di melanoma, ma questa cifra raddoppia ogni dieci
anni!
L’aumento
dei casi di melanoma è dato soprattutto dal fatto che oggi stiamo molto di più
al sole.
Il
melanoma è guraribile nel 90% dei casi se diagnosticato in
tempo.
Per
la diagnosi precoce è necessario che le persone dalla pelle
chiara, coloro che hanno subito molte scottature nella loro vita, soprattutto
nell’infanzia, o che presentano molti nei, esaminino regolarmente la pelle. Se
si osservano alterazioni cutanee bisogna consultare subito il dermatologo.
I
principali fattori di rischio sono i seguenti:
Pelle
chiara (tipi 1 e 2)
Numero
elevato di nei (oltre 50)
Un
neo di oltre 5 mm di diametro
Numerosi
colpi di sole, specie nell’infanzia
Frequenti
bagni di sole o attività prolungate in pieno sole (giardinaggio ecc.)
Alcune
malattie immunitarie
Un
soggiorno prolungato nei tropici
Si
tenga tuttavia presente che il cancro è una malattia multifattoriale: i raggi
UV svolgono un ruolo importante nella genesi del cancro della pelle, ma non ne
sono mai l’unica causa! Alcune persone sviluppano purtroppo un cancro della
pelle pur essendo state sempre molto prudenti.
I
nei sono pericolosi?
Alcuni
di noi hanno tanti nei o macchie pigmentate, altre persone ne hanno di meno. I
nei possono essere già presenti alla nascita o comparire nel corso
dell’esistenza. L’esposizione solare favorisce la formazione delle macchie
pigmentate. Esse non sono di per sé pericolose. Capita però che l’una o
l’altra cominci ad estendersi e si trasformi in cancro della pelle. Un terzo
dei melanomi si sviluppa da macchie pigmentate preesistenti.
Il
melanoma può essere guraito se diagnosticato in
tempo. Si raccomanda quindi il
regolare esame della pelle:
A
chi si è esposto molto al sole in passato
Alle
persone che presentano un gran numero di nei (oltre 50)
A
quanti presentano macchie pigmentate di notevoli dimensioni (oltre 5 mm di
diametro)
A
coloro che hanno già avuto un neo sospetto.
Potete
effettuare l’esame da soli, ma è preferibile farsi assistere da qualcuno. In
caso di dubbi consultate il dermatologo. La cosiddetta regola dell’A-B-C-D
contiene i principali criteri per riconoscere macchie o nei sospetti.
Se
una macchia pigmentata presenta una delle caratteristiche indicate qui di
seguito deve essere esaminata dal dermatologo. Lo stesso dicasi se prude o
sanguina. Ma un neo che muta d’aspetto non significa necessariamente cancro.
Solo una persona esperta può giudicare della sua eventuale pericolosità.
A
= asimmetria: forma
irregolare
B
= bordi: frastagliati,
non ben definiti
C
= colorazione:
irregolare, disomogenea
D = diametro: superiore a 5 mm, aumento di spessore
E = evoluzione: variazione delle lesioni negli ultimi mesi
Osservare
l’evoluzione dei nei dei bambini è sicuramente giusto. Tuttavia l’esame
regolare è indicato soprattutto per gli adulti.
© Dermastudio, aggiornato il 05.09.2004 14:34:52