Alopecia areata - Classificazione - Cause - Terapie
La caduta di capelli è un fatto che il dermatologo analizza con lo scopo di appurare se questo rappresenta un fenomeno transitorio e dunque reversibile, fisiologico o se questo rappresenti per contro un sintomo di un disagio psicofisico.
Per arrivare ad una corretta diagnosi è consigliabile una visita specialistica prima di prevedere qualsiasi tipo di cura o infoltimento. Avendo un quadro completo e preciso della propria situazione tricologia, la pianificazione della terapia è maggiormente efficace.
La classificazione delle alopecie
Classificazione schematica del decorso dell'alopecia
androgenetica secondo Hamilton.
Le cause delle alopecie
Alopecie non cicatriziali:
1. Alopecia androgenetica di tipo maschile o femminile (la più frequente in assoluto)
3. Alopecia diffusa
3.1. iper-/ipofunzione di ghiandole ormonali (tiroide in particolar modo);
3.2. malattie infettive o reumatiche croniche (malattie autoimmuni, sifilide, ecc.);
3.3. stati di carenza (deficienza in ferro, diete dimagranti drastiche, deficit in zinco, deficit in vitamina H, ecc.);
3.4. effetti secondari da farmaci (per esempio: terapie anti-tumorali, terapie anti-coagulanti, ecc.);
3.5. stress da intervento chirurgico, da ferimento o da post-parto;
3.6. altre cause, molto più rare.
Alopecie cicatriziali
1. dopo radioterapia;
2. dopo ustioni;
3. dopo micosi o altre infezioni del cuoio capelluto;
4. altre cause (lichen ruber planus piloris, ecc.).
Terapie possibili
Come in ogni altro campo della medicina la terapia deve mirare a eliminare la causa nel limite del possibile. In questo ordine di idee vanno corrette le eventuali deficienze alimentari, le disfunzioni ormonali, vanno sanate le infezioni, ecc.
Vi informiamo sulle 4 principali possibilità terapeutiche utilizzate essenzialmente in caso di alopecia androgenetica (sia nell’uomo che nella donna) ma pure utilizzate in altre situazioni alopeciche:
© Dermastudio, aggiornato il 08.02.2009 12:52:05