Queste sono le domande più frequenti con le quali sono stati confrontati i nostri consulenti nella loro pratica quotidiana.
I Consulenti
si riservano di non rispondere alle domande già pubblicate con spiegazione
Allergologia - Acari, Generale
Andrologia - Cialis®, Apparato genitale, Varicocele
Calvizie - Alopecia, Autotrapianto - Trapianto di capelli, Capelli Naturali a Contatto® (Cesare Ragazzi Company), Finasteride, Minoxidil
Dermatologia - Condiloma e Papilloma, Nevi, Tumori, Cheloidi
Laser - Depilazione Laser, Lesioni vascolari e pigmentate, Dermoabrasione, Rimozione Tatuaggio
Osteoporosi
Non trovi una risposta? Non esitare a segnalarlo.
Alopecia:
Ho 37 anni e da almeno 10 sto perdendo capelli nella zone delle tempie.
Vorrei intervenire prima che il problema diventi troppo evidente. Come fare?
Probabilmente si tratta di alopecia androgenetica. Una valutazione
precisa è possibile solo con consulto clinico.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 18.08.2005
Alopecia:
Dopo un un grave icidente stradale, con una bruttissima plurifrattura del
bacino, ho avuto un drastica perdita dei capelli. Perché?
È noto il fatto della perdita di capelli alcuni mesi dopo un intervento
chirurgico e/o dopo un trauma. Per avere una diagnosi più precisa sulla sua
situazione tricologica bisogna procedere a una valutazione clinica e a un
tricogramma. Si ricorda che quest`ultima analisi va fatta possibilmente non
avendo lavato i capelli per almeno tre giorni prima dell`indagine.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 30.01.2004
Autotrapianto -
Trapianto
di capelli
Autotrapianto: I capelli
trapiantati possono essere distrutti dall'ormone maschile?
No! I capelli impiantati nell'area calva
conservano la caratteristica genetica di resistere all'azione distruttiva
ormonale. I capelli trapiantati, infatti, hanno un ciclo vitale normale e
crescono, costantemente, un cm al mese.
Autotrapianto: I capelli
trapiantati cadono: perché? Non hanno messo radici?
Per un periodo di circa 3 settimane i capelli innestati continueranno a crescere
poi inizieranno a cadere in una percentuale variabile del 30 al 90%. Tale caduta
non è problematica poiché dopo un periodo di latenza di circa 6 settimane il
bulbo trapiantato ricomincerà a produrre il pelo in maniera definitiva.
Se i capelli sono stati prelevati dalla zona occipitale, la
loro caduta sul luogo del trapianto non deriva dall'alopecia androgenetica. Va
perciò ricercata un'altra causa.
Autotrapianto: E'
possibile che dopo l'intervento, nell'area ricevente ci sia una caduta di
capelli non solo trapiantati ma anche di quelli preesistenti? In tal caso per
quest'ultimi c'è irreversibilità?
E' possibile che vi sia una perdita di capellli nell'area ricevente, è però un
problema temporaneo.
Dr.
C. Bernasconi, pubblicato il 30.12.2004
Autotrapianto: Quanti capelli
possono essere trapiantati in un intervento chirurgico?
Il numero è variabile da soggetto a soggetto; dipende
dall' estensione dell’area calva, dalla densità dell’area donatrice, dalle
caratteristiche specifiche della cute e del capello.
Autotrapianto: Quanto dura
l'intervento chirurgico?
Autotrapianto: Esiste solo una
tecnica valida per tutti i tipi di calvizie?
Autotrapianto: Perché bisogna attendere da 4 a 6 mesi per verificare la ricrescita dei
capelli trapiantati?
Un' esauriente risposta, in inglese, la si trova: http://www.hairdoc.com/why4.htm
Autotrapianto: Da
che età è possibile fare il trapianto di capelli?
Non estiste un età limite, ma bisogna ricordare che cominciando con
l'autotrapianto in giovane età può creare il rischio di "consumare"
le riserve di capelli per autotrapianti in età più avanzata.
Autotrapianto: Dopo
un esame istologico mi è stata definita alopecia cicatriziale pseudo area di
drocq, è possibile fare un trapianto di capelli sulle zone colpite?
È possibile senza problemi procedere a dei trapianti nelle regioni di
alopecia di Brocq, una volta che la stessa sia calma (cioè: non più in
evoluzione).
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 30.01.2004
Autotrapianto: Ho
intenzione di tatuarmi gran parte del cuoio cappelluto in modo che non mi si
veda più la cute rosa. Può nuocere ai capelli, cioè farmeli cadere?
Il tatuaggio previsto così è probabilmente innocuo. Sicuramente oltre le
cure topiche val la pena di prendere in
considerazione anche dei micro trapianti di capelli.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 30.01.2004
Autotrapianto:
Volevo sapere se era possibile trapiantare capelli su una cicatrice al fine di
coprirla?
Sì, è possibile.
Dr.
C. Bernasconi, pubblicato il 22.03.2005
Capelli Naturali a Contatto (Cesare Ragazzi Company)
CNC: Cos'è il sistema CNC?
E’ un metodo brevettato non invasivo che consente la ricostruzione estetica
delle zone diradate o glabre, indipendentemente da entità ed estensione del
diradamento o della calvizie, garantendo praticità ed estetica.
CNC: Il sistema CNC… Ma ci sono controindicazioni?
Nessuna: le componenti del Sistema CNC sono clinicamente testate
ipoallergeniche e vengono ulteriormente supportate da un Patch-test
allergologico specifico.
CNC: Per il sistema CNC esiste possibilità di rigetto?
No. Il sistema CNC non è inserito nella cute e, pertanto, non può dare
luogo ad incompatibilità o rigetto.
CNC: Quali garanzie di riuscita ci sono per il sistema CNC?
Garanzie complete, non essendovi controindicazioni fisiche né limiti
quantitativi o qualitativi nell’utilizzo dei capelli per l’infoltimento.
CNC: Se uso il il sistema CNC, i capelli ricrescono?
No, poiché il sistema utilizza capelli veri e naturali ma recisi, per i
quali non può esservi ricrescita.
CNC: Se uso il sistema CNC, possono rimanere cicatrici?
Assolutamente no: l’infoltimento ha un semplice contatto cutaneo che non
intacca in alcun modo il cuoio capelluto.
CNC: Il sistema CNC è un parrucchino?
Certamente no, poiché le caratteristiche del sistema CNC sono uniche e lo
differenziano in modo sostanziale dai parrucchini, con la loro staticità
estetica e la loro limitata praticità. Sono state proprio queste differenze
sostanziali, estetiche e pratiche, a consentire al CNC di ottenere un BREVETTO
INTERNAZIONALE.
CNC: Se uso il sistema CNC, sarò a posto per sempre?
Sotto il profilo dell’immagine certamente. Naturalmente l’utilizzo di
capelli veri li rende soggetti ad usura come i propri e, non potendo usufruire
della naturale ricrescita, sarà la Cesare Ragazzi Company a prendersi cura
della loro estetica.
CNC: Posso utilizzare il sistema CNC anche se sono completamente calvo?
Certamente: non esistendo limiti alla superficie da infoltire, si può
ottenere sempre il risultato desiderato.
CNC: Il sistema CNC… ma posso ritornare indietro?
Si: il sistema è reversibile e non esistono quindi preclusioni a ritornare
alla situazione estetica originaria.
CNC: Cosa succede ai miei capelli se adotto il sistema CNC?
Nulla: la loro vita rimane completamente invariata.
CNC: Esistono limitazioni nella gestione dei capelli se uso il sistema CNC… ?
Nessuna limitazione: i capelli infoltiti si gestiscono insieme con i propri,
sia sotto il profilo dell’igiene che quello dell’estetica (taglio, colore, mèches).
CNC: Io faccio molto sport: posso ugualmente adottare l'infoltimento con il
sistema CNC?
Certamente, perché il sistema consente qualsiasi tipo di attività. Ne fanno
fede i molti clienti che praticano sport anche a livello
agonistico-professionale.
CNC: Posso cambiare pettinatura con il sistema CNC… ?
Si, perché gli Operatori della Cesare Ragazzi Company studiano sempre col
cliente i tagli idonei a consentire variazioni dell’estetica.
CNC: Quanto durano i capelli del sistema CNC… ?
La durata è esattamente quella dei propri capelli e, come questi, possono
essere soggetti ad usura nel tempo.
CNC: Se li faccio crescere, posso utilizzare per il sistema CNC anche i miei
capelli tagliati?
E’ possibile, ma solo il Consulente è in grado di valutare se l’entità
del diradamento
Finasteride: È efficace in uno
stadio di alopecia androgenetica avanzata?
Sì, meno di quando utilizzata in uno stadio di alopecia androgenetica precoce.
Finasteride: Dopo quanto tempo è
efficace?
Si indica un'attesa di minimo 3 mesi per notare i primi miglioramenti, 6 mesi
per un possibile aumento dei capelli,
mentre dopo 24 mesi (in età tra 18 e 41 anni) l'83% ottiene buoni risultati.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 25.02.2003
Finasteride: Può provocare la
nascita di figli con problemi fisici, visto che agisce sugli ormoni?
No, se il farmaco è usato dall'uomo.
Finasteride: E' quasi 2 anni che
prendo propecia: dopo un lasso così lungo di tempo, può questa pillola portare
all'impotenza?
In base alle conoscenze odierne (che si basano su parecchi anni di esperienza)
niente lascia supporre che un trattamento prolungato possa accrescere gli
effetti secondari di natura sessuale (p. es. diminuzione della libido, problemi
di erezione, problemi di eiaculazione). Anzi si è persino osservato che la
frequenza di tali effetti collaterali (imputabili al farmaco) diminuisce col
continuare della terapia. Per cui se fino a ora non ha osservato tali effetti
collaterali, è poco probabile che il Propecia possa causarglieli.
Pharm.
dipl. fed. D. Prospero, pubblicato il 26.04.2003
Finasteride: La
Finasteride si deve prendere tutta la vita? La Finasteride per quanti anni
consecutivi può essere usata?
La finasteride può essere usata per 3-4 anni senza problemi. Poi bisognerebbe
valutarne i benefici ed i rischi. Se associata a terapie locali, come minoxidil
si possono ottenere risultati
migliori.
Pharm.
dipl. fed. T. Chiaverio, pubblicato il 02.08.2005
Finasteride: Ho fatto una visita
dermtologica perchè perdo tanti capelli. Il dermatologo mi ha sconsigliato
l'uso della Finasteride perchè tossico e con molti effetti collaterali. Potrei
avere maggiori delucidazioni sugli effetti collaterali di questo farmaco?
Durante gli studi clinici i seguenti effetti collaterali sono stati riscontrati
negli uomini trattati col Propecia:
- diminuzione della libido (1,8% degli uomini trattati)
- problemi di erezione (1,3%)
- diminuzione del volume dell'eiaculato (0,8%)
Tutti questi effetti collaterali sono scomparsi nei pazienti che hanno
interrotto il trattamento, così come in alcuni pazienti che hanno proseguito la
cura. La frequenza di questi effetti collaterali dopo 5 anni di
trattamento è scesa sotto la soglia dello 0,3%. Nell'ambito dell'impiego su
ampia scala i seguenti effetti collaterali sono pure stati segnalati:
- problemi di eiaculazione, dolori ai testicoli, dolori e ingrossamento delle
ghiandole mammarie;
- reazioni allergiche incluse eruzioni cutanee, prurito, orticaria, edema alle
labbra e al viso.
Pharm.
dipl. fed. D. Prospero, pubblicato il 26.04.2003
Finasteride: Io prendo la
propecia 1 giorno si e uno no da quasi 1 anno, mentre prima ho fatto 10 mesi ad
assumerla tutti i giorni. Dato che ci fu una buona ricrescita, il mio
dermatologo m consigliò di diminuire la dose. Così facendo nn si rischia d
perdere ancora i capelli recuperati?
Gli studi scientifici effettuati si riferiscono sempre ad un trattamento
ininterrotto di 1 compressa 1 volta al giorno. Diminuendo la dose effettivamente
c'e' il rischio che l'efficacia del trattamento possa diminuire. In quale misura
e' difficile dirlo: magari nel suo caso non vedra' nessuna differenza - oppure
potrebbe diventare inefficace! Si e'
osservato che nel caso d'interruzione del trattamento solitamente nello spazio
di 12 mesi si ha la perdita dei benefici ottenuti. Pero' se ha notato che in
questo anno in cui ha preso il medicinale un giorno si' e uno no non c'e' stato
un peggioramento (o magari c'e' stato un ulteriore miglioramento) puo'
continuare con questo tipo d'assunzione.
Pharm.
dipl. fed. D. Prospero, pubblicato il 30.04.2003
Finasteride: Sono 16 mesi che stò
prendendo quotidianamente 1 mg di finasteride al dì (Propecia): devo fare un
periodo di pausa di circa un mese?
Un' interruzione di un mese nell'assunzione di Propecia non e' raccomandata.
Innanzitutto non c'è necessità di farlo (il farmaco non si accumula
nell'organismo), inoltre una pausa potrebbe diminuire l'efficacia del
trattamento.
Pharm.
dipl. fed. D. Prospero, pubblicato il 25.07.2003
Finasteride: Ci sono limitazioni
o controindicazioni a proposito del momento dell'assunzione di finasteride?
Quanto tempo impiega il nostro corpo a espellerlo tutto?
Finasteride 1mg può essere preso indipendentemente dai pasti.
Fino a sessanta anni l'organismo impiega 5-6 ore a espellere il principio
attivo. Dopo ai 70 anni anche fino a 8 ore.
Pharm.
dipl. fed. D. Prospero, pubblicato il 25.07.2003
Finasteride: Se al posto del
propecia si può usare il proscar da 5 mlg dividendolo a pezzi da 1mlg e se la
sua efficacia è compromessa?
Non esistono studi che dimostrano il riassorbimento della finasteride (Propecia®)
se assunta da capsula parziale di Proscar®. E probabile che il farmaco sia
riassorbito ma questo non può essere confermato da documentazione apposita.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 27.12.2004
Finasteride: Assumendo
finasteride 1mg, vorrei sapere se è meglio sospendere l'assunzione di propecia
quando si cerca di concepire, ed eventualmente quanto tempo prima.
Non c'é bisogno di interrompere il trattamento se si cerca di concepire. Circa
il 2% dei pazienti risente effetti indesiderati come diminuzione della libido,
problemi d'erezzione, diminuzione della quantià di liquido spermale,... Questi
dovrebbero scomparire con il tempo.
È assulutamente contro indicato per le donne ed ancora di più se vogliono
procreare.
Pharm.
dipl. fed. T. Chiaverio, pubblicato il 28.08.2005
Finasteride: Salve,
sono un ragazzo di 20 anni con spolsature, utilizzando Propecia risolvo il
problema? quando smetto di usarla peggiora la situazione e poi l'ultima cosa,a
che età si può fare un trapianto di capelli per avere i migliori risultati?
Propecia può essere efficace per almeno 5 anni di terapia consecutiva, come lo
dimostrano studi clinici ben documentati. È efficace unicamente però in caso
di alopecia androgenetica. Necessita perciò di una diagnosi precisa.
Minoxidil:
Ho iniziato a prendere il minoxidil da 3 mesi e noto un discreto
miglioramento della mia calvizia. Mi chiedo: smettendo il farmaco perderò
velocemente tutti i capelli? dovrò continuare il minoxidil a vita?
Il minoxidil va utilizzato non a vita ma fino a che la età avanzata non
necessiterà più l'uso della stesso. Nel frattempo si può associare l'uso
della finsteride.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 27.12.2004
Minoxidil:
Dopo l'uso di minoxidil è vero che si ha una ingente caduta dei capelli
ricresciuti grazie al farmaco?
Effettivamente in un primo tempo (uno a due mesi) può svilupparsi una
caduta di capelli transitoria con l'utilizzo di Minoxidil, caduta a cui farà
seguito una ricrescita ovviamente superiore alla precedente caduta.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 27.12.2004
Minoxidil:
Da circa un mese non uso più Regaine e noto una notevole caduca di capelli,
è normale?
Effettivamente il prodotto agisce finchè viene usato. Si sa che nello
spazio di massimo 3-4 mesi dall'interruzione del medicinale di solito i sintomi
che hanno preceduto il trattamento riappaiono, per cui si nota un chiaro
peggioramento.
Se ha tollerato bene il medicinale e aveva effettivamente visto dei risultati
(di solito sono apprezzabili solo dopo almeno 3 mesi di cura) le consiglio di
incominciare nuovamente.
Cordiali saluti
Pharm.
dipl. fed. D. Prospero, pubblicato il 19.02.2005
Minoxidil:
Uso il minoxidil in soluzione da 20 gg ma la caduta anzichè arrestarsi
aumenta, tutto ciò è normale? devo interrompere la cura?
É possibile che all'inizio della terapia con minoxidil vi sia una caduta
transitoria di capelli.Bisogna semplicemente insistere con la terapia e questo
stato di cose migliorerà progressivamente, come sperato.
Minoxidil:
Uso aloxidil 2% da 3 anni, all'inizio lo mettevo mattina e sera ma notavo che
la cute era molto secca quinadi il dermatologo mi ha detto di usarlo solo la
sera con dose poco superiore a 1 ml. E efficacie lo stesso?
Si, é comunque efficace. Sarebbe più indicato Minoxidil 2 a 5% però in
soluzione acquosa, che eviterà il prurito e la pelle secca.
Pharm.
dipl. fed. T. Chiaverio, pubblicato il 28.08.2005
Pidocchi: Cosa posso fare? Quanto può
durare una cura con Prioderm? Fa male? Si può fare lo shampoo normale? In
famiglia c'è stata una diffusione di pidocchi: tramite la piscina?
Il meglio per il trattamento con Prioderm é di applicarlo dopo un shampoo
normale, sul cuoio capelluto, per 4 ore di fila e poi risciaquare con acqua
tiepida. Bisogna lasciarlo per 4 ore (anche se nel prospetto illustrativo
dicono di lasciarlo per circa 15 min.) perché i pidocchi sono molto più
resistenti con il passare del tempo. Ripetere il trattamento 4-5 giorni dopo.
Potrebbe provare a cambiare sostanza: permethrine = Loxazol (applicazione di
almeno 1 ora) oppure con malatione = Jacutin (applicazione di 3 giorni, più
attivo tra i 3).
I pidocchi muoiono a 90 gradi e con congelamento; esistono pure degli
spray repulsivi o insetticidi per ciò che non si può lavare o congelare (divani,
tappeti, piumoni,...).
In genere con 2 applicazioni intensive di 4 ore con prioderm bisognerebbe poter
eliminare il problema. È meglio un trattamento intenso per poco tempo che poco
per molti giorni: il rischio è di irritare il cuoio capelluto o di provocare un
eczema o dermatite.
Sicuramente non vengono dalla piscina, ma da contagio diretto con un'altra
testa. Senza ospite non vivono molto a lungo.
Pharm.
dipl. fed. T. Chiaverio-Cattaneo, pubblicato il 25.08.2005
Addominoplastica:
Ho 62 anni, soffro di ernia iatale associata a diastasi dei muscoli retti e
addominali. Vorrei sapere se è possbile un intervento chirurgico senza toccare
i visceri e se potrò tornare ad una vita normale.
La diastasi dei retti si corregge con un intervento di addominoplastica che non
"tocca" i visceri.
Dr.
C. Bernasconi, pubblicato il 30.12.2004
Botulino:
Puo' la tossina infiltrata in fronte determinare una ptosi palpebrale senza
discesa del sopraciglio?
Sì, è possibile anche se poco probabile.
Dr.
C. Bernasconi, pubblicato il 22.03.2005
Botulino:
E' possibile usare il botulino anche per le nasogeniene?
Tecnicamente è possibile, in realtà è una zona da evitare per non
compromettere l'espressione del terzo inferiore del volto.
Dr.
C. Bernasconi, pubblicato il 29.08.2005
Rinoplastica:
Da che età è possibile un'intervento per modellare il naso? Mia figlia ha
14 anni, presumo che si debba aspettare la maggiore età.
Non serve essere maggiorenni, se esite il consenso dei genitori, l'età ideale
è dopo i 16 anni.
Dr.
C. Bernasconi, pubblicato il 29.01.2005
Rinoplastica:
Il raffreddore costante è dovuto anche dalle imperfezioni nasali (ad esempio
naso gobbo)? Si può risolvere tale problema senza ricorrere all'intervento?
In alcuni casi dei difetti anatomici del naso possono determinare difficoltà
respiratorie. In genere la soluzione è chirurgica.
Dr.
C. Bernasconi, pubblicato il 01.04.2006
Liposuzione: Sono
allergica alle graminacee, pollini etc. e intollerante agli antibiotici che mi
provocano orticaria. Posso fare la liposuzione?
Le allergie alle graminacee non controindicano una liposcultura. E' opportuno
però conoscere a quali antibiotici è allergica prima dell'intervento.
Dr.
C. Bernasconi, pubblicato il 18.03.2005
Depilazione
Laser: La
depilazione è permanente?
Teoricamente, polverizzando il bulbo del pelo si rimuovono
i peli indesiderati in modo permanente, ma siccome la natura dei peli è
influenzata da molti fattori, i risultati possono essere variabili. L’effetto
di ripetuti trattamenti è cumulativo: in effetti, molte esperienze di
depilazione eliminano a lungo termine i peli indesiderati.
Depilazione
Laser:
Che esami bisogna fare per sapere se i peli superflui del viso
costituiscano effettivamente un'ipertricosi di tipo estetico e non siano invece
dovuti ad una patologia di tipo ormonale (irsutismo)?
Generalmente si ricerca una anomalia ormonale quando il ciclo mestruale è
irregolare. Il momento idoneo per l`esame del sangue a questo scopo è il
mattino tra il quarto e settimo dì del ciclo mestruale.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 30.01.2004
Depilazione
Laser: Viene sempre effettuata una visita specialistica dermatologica
preliminare?
Sempre. Nella prima seduta viene sempre effettuato
dall’esperto un completo esame della pelle, al fine di verificare la
possibilità di effettuare il trattamento e soprattutto valutare i
risultati raggiungibili con una depilazione con LightSheer Coherent®. È
essenziale infatti valutare infatti il fototipo cutaneo, la dimensione, la
profondità ed il colore dei peli, lo stato della cute, l’assenza di
processi infiammatori che potrebbero vanificare il trattamento, l’eventuale
assunzione di farmaci controindicati ecc.; occorre, quindi, effettuare una
visita specialistica dermatologica accurata. Si dovrà inoltre valurare se
effettuare un bilancio ormonale (dosaggio nel sangue dei diversi ormoni che
possono influenzare la crescita dei peli), soprattutto in caso di ciclo
mestruale irregolare. La prima seduta, inoltre, ha lo
scopo di individuare i parametri operativi più indicati, al fine di adattare il
trattamento alle caratteristiche biologiche cutanee di ogni individuo.
Depilazione
Laser: Cosa si deve fare per sottoporsi alla depilazione Light Sheer Coherent?
È necessaria una
completa visita per valutare il proprio stato di salute e determinare se i
peli che si intendono rimuovere costituiscano effettivamente un'ipertricosi di
tipo estetico e non siano invece dovuti ad una patologia di tipo ormonale
(irsutismo). Solo in seguito a questa analisi si potrà assicurare al paziente
una soluzione definitiva del problema. Dopo
la visita generale si passa alla verifica delle condizioni della cute.
Ecco perché un dermatologo potrà condurvi verso la corretta depilazione
definitiva.
Depilazione
Laser: Come
si svolge la seduta?
Ogni seduta di LightSheer® inizia cinque giorni prima, a
casa vostra, con una rasatura dei peli effettuata con un comune rasoio (nel modo
più assoluto da evitare le cerette), per sincronizzare la fase anagen di
crescita dei peli (vedi oltre). Cinque giorni dopo, in studio viene effettuata
un’accurata detersione della zona da trattare in modo da eliminare eventuali
prodotti cosmetici e residui di inquinamento, depositatisi sulla cute. I
peli presenti vengono rasati nuovamente, in modo da eliminate il fusto del
pelo; in questo modo si garantisce che tutta la potenza di Light Sheer®
venga indirizzata e convogliata verso il bulbo pilifero risparmiando la cute. Il
dermatologo determinerà il protocollo applicativo più idoneo in funzione
dell’estensione dell’area da trattare e della densità dei peli.
Depilazione
Laser: Come funziona il Chill Tip?
Il puntale Light Sheer® permette di trattare un’area di
circa 1,5 cm2 in un solo
secondo, velocizzando così la seduta rispetto al vecchio elettrodepilatore che
prevedeva il trattamento di un solo pelo per volta. La sua estremità
raffreddata si adatta facilmente anche a superfici di piccole dimensioni, come
dita, sopracciglia, zona retroauricolare etc.
Depilazione
Laser: Light Sheer quali zone può trattare?
Light
Sheer® può trattare efficacemente e in maniera risolutiva tutte le sedi
corporee. Non solo le tradizionali zone di trattamento femminile quali
l’area del baffo, del mento, delle gambe e dell’inguine, ma anche, negli
uomini, aree più ampie quali la schiena, il torace e la nuca. È possibile
inoltre trattare simultaneamente nella stessa seduta molteplici aree corporee
fino ad una depilazione totale.
Depilazione
Laser:
Mi sono stati preventivati X.-- CHF a seduta per una depilazione parziale
della schiena. Sono tariffe ragionevoli?
Può essere valutato il prezzo solo conoscendo l'apparecchio utilizzato e il
medico che ha prescritto la terapia.
In effetti esistono offerte nel commercio che sono date da saloni di estetica
che non avranno mai un'efficacia in quanto non possono per legge possedere laser
di potenza sufficiente per ottenere una depilazione definitiva!
Dalla potenza del laser dipenderà il numero di sedute necessarie per ottenere
l'obiettivo.
Depilazione
Laser: Vorrei trattare la zona infragluteo. Trattandosi di
una zona delicata, con pigmentazione più scura e alta densità pilifera, c'è il
rischio di ustione dei tessuti?
La depilazione è fattibile con successo. Bisognerà unicamente adattare i dosaggi.
Depilazione
Laser: Si può risolvere il problema dei peli biondi e rossi?
Non esistono al momento laser effecaci per una depilazione permanente per
peli biondi. Per i peli rossi l'utilizzo di laser efficaci per i peli neri può
essere tentata senza garanzia di riuscita. Condizione comunque necessaria è la
presenza di una pelle chiara.
Depilazione
Laser: Ho delle
macchie sulle gambe
dovute ad una follicolite che crea, con il passare degli anni, delle macchie
pigmentate piu' scure. Mi hanno consigliato la depilazione definitiva per
evitare nuove macchie e visto che il tutto deriva dalla crescita del pelo.
Volevo sapere se il il laser puo' aumentare le macchie che ho gia'.
Il laser a diodi per depilazione non causa ulteriori macchie di colore sulla
pelle se non ci si espone al sole per almeno tre settimane dopo l'utilizzo del
laser. Si può esporsi al sole dopo la seduta se si utilizza uno scherma
protettivo totale come ad esempio il VEA Scudo Totale, crema molto ben tollerata
dalla cute anche se infiammata. Per un successo terapeutico si consigliano 2 a 3
sedute a distanza di quattro a sei settimane tra di loro, possibilmente su pelle
non abbronzata.
Depilazione
Laser: Vorrei sapere se le ghiandole presenti all'inguine
e alle ascelle potrebbero venir danneggiate, e se c'e' il rischio di insorgenza
di tumori.
Le ghindole sebacee e sudoripari non saranno danneggiate. I capillari neppure.
Questi potranno eventualmente esser curati con un altro tipo di laser.
Laser DioLite 532 - Lesioni vascolari e pigmentate
Laser:
Come posso sapere se la terapia Laser è la soluzione al mio caso?
Solo il dermatologo può, dopo un esame medico dettagliato, dire se la
terapia Laser è indicato.
Laser:
Il trattamento è pericoloso?
No. I Laser sono stati utilizzati in medicina per una grande varietà di
trattamenti dall’inizio degli anni 60 in numerose specialità come la
dermatologia e la chirurgia plastica. Usati da professionisti preparati, i
trattamenti Laser sono sicuri e efficaci.
Laser: Come funziona il Laser?
Un Laser genera un fascio intenso di luce monocromatica. Questo fascio
libera la sua energia luminosa sulla superficie della pelle.
Il fascio Laser è assorbito dall’ossiemoglabina (le cellule rosse del sangue
portatricid’ossigeno) del sangue e dalla melanina (pigmento nero o bruno
trovato nell’epidermide). Questo assorbimento distrugge per riscaldamento le
cellule colpite lasciando intatti gli altri tessuti.
Laser:
Cosa è una lesione vascolare?
Una lesione vascolare è costituita da un accumulo o un aumento di vasi
sanguigni direttamente sulla superfice della pelle. Questi vasi possono essere
visibili e danno allora un aspetto rosso al viso.
Laser: Cosa è una lesione pigmentata?
La melanina è un pigmento presente nella pelle e produce i melanociti. Le
lesioni pigmentate appaiono quando un eccesso di melanociti sono presenti nella
pelle. Quando i pigmenti scuri si moltiplicano formano le taches
de vieillesse.
Laser: Come si svolge lil trattamento?
Il trattamento varia secondo le caratteristiche di ogni paziente e la zona
da trattare.
Il medico utilizzera una penna che conduce il fascio Laser verso la zona da
trattare (il Laser emette un bip a ogni impulso emesso). Vi sarà chiesto di
portare degli occhialini prottetivi speciali per proteggere gli occhi dalla luce
intensa del Laser. Rari sono i casi dove l’anestesia si rende necessaria.
Qualche paziente può avere l’impressione di un leggero pizzicore durante il
trattamento, seguito da un rossore che sparirà nelle 24-48 ore seguenti. Un
edema superficiale si può formare e durare uno o due giorni.
Non si formeranno né crosticine o depigmentazioni post operatorie.
Alla fine della seduta può essere applicata una crema per qualche giorno ed è
indispensabile proteggersi dal sole durante la cicatrizzazione.
Il risultato finale è
ottenuto dopo un periodo di 10-14 giorni per le lesioni vascolari e dopo 2-3
settimane per le lesioni pigmentate. Durante questo periodo si possono praticare
normalmente tutte le attività quotidiane con un leggero rossore sulla zona
trattata.
Laser:
É possibile utilizzare un trattamento laser per eliminare delle vene rosse e
viola in evidenza sul seno? E se è possibile farlo durante un periodo di
allattamento?
Si consiglia di attendere il termine della gravidanza prima di trattare le teleangietasie
rosse del seno che in
parte potranno a quel periodo essere meno visibili. Si potrà allora procedere a
una laser terapia con
laser a 532 nm di lunghezza d'onda (tipo DioLite) ed eventualmente curare
pure le venuzze restanti.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 30.01.2004
Laser:
L'operazione col laser è definitiva?
L'operazione è definitiva! Ma è utile ricordare come possono crescere
nuovi vasi sanguigni durante la vita.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 30.01.2004
Laser:
Il laser può essere applicato su un angioma tuberoso? Ci sono
risultati su una bimba di 2 anni portatrice di uno posto a cavallo del labbro
inferiore sinistro della dimensione di 2.5 x 2 cm?
Un angioma tuberoso può essere trattato con successo con un tipo di laser
con lunghezza d'onda specifica. Si consiglia però di intervenire unicamente nei
casi di pericolo di emorragia, di formazione di cicatrici deturpanti o di
compressione su altri tesuti o organi contigui.
Si consiglia perciò di attendere il periodo dell'asilo o della scuola
elementare alle prime manifestazioni di fastidio soggettivo della figlia.
In effetti avrà notato una regressione spontanea dell'angioma dopo una fase di
crescita nei primi mesi di vita.
Si spera di ottenere il migliore risultato estetico associando la regressione
spontanea con una terapia laser quando la regressione si é arrestata.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 02.02.2004
Laser:
E' possibile operare con un laser una teleangectasia poco estesa. E se fosse
tutta una gamba ad essere ricoperta di macchie? Sarebbe troppo lungo e costoso
il procedimento?
E' possibile intervenire senza problemi: con un laser a 532nm per le
teleangiettasie e con una fonte IPL per il rossore diffuso. Inoltre il
procedimento non è particolarmente caro.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 29.03.2005
Dermoabrasione:
a seguito dell'acne avuta in gioventù, ho diverse cicatrici . Rimedio con il
correttore, ma è ancora visibile e mi provoca un certo disagio. È
consigliabile un'intervento?
È possibile correggere le cicatrici del volto mediante l'utilizzo di un Laser.
Le possibilità di successo variano in base al tipo di cicatrice e alla
posizione. Il costo dipende dall'estensione delle aree da trattare, dal tipo di
anestesia ecc. Per il volto completo è di circa 5.500 euro.
Laser:
E' possibile rimuovere le lentiggini?
Bisogna ricordare che non sempre le lentiggini reagiscono bene al trattamento
laser. Una prova su una piccola superficie è dunque consigliata prima di
lanciarsi in un programma a largo raggio di eradicazione delle lentiggini con un
laser specifico.
Tatuaggio:
Effettuando la rimozione tattoo con laser q-switched dovrebbero restare
cicatrici? Di che tipo? Avevo un tattoo piccolo di color nero da 6 anni,
amatoriale, e 2 anni fa l'ho coperto con uno più grande sempre di color
nero.
L'effetto della rimozione del tatuaggio non dovrebbero causare cicatrici, ma al
limite una pigmentazione su pelle liscia.
Tatuaggio: Ho
effettuato diverse sedute per la rimozione di un tatuaggio, il risultato é stato
abbastanza buono però la pelle ha perso il pigmento. Esiste qualcosa per
rimediare a ciò?
Se la pelle non si ripigmenta più dopo un anno e mezzo, rimangono due
possibilità:
a) tatuaggio colorante color pelle;
b) applicare un forte autoabbronzante.
Tatuaggio: Che
importanza ha il fatto che il tatuaggio sia stato fatto tanti anni fa?
Nessuna.
Tatuaggio:
Volevo sapere se per rimuovere un tatuaggio (fatto da 2 mesi) con uso del laser
è meglio agire subito o aspettare qualche mese ancora?
Secondo la nostra esperienza non vi é differenza. Agiamo con sedute ogni 45 dì.
Tatuaggio:
Vorrei sapere se sparisce completamente e se la pelle si abbronza normalmente e
non cambia colore col trattamento laser.
La rimozione di un tatuaggio dovrebbe avvenire, salvo imprevisti, senza
cicatrice e con la possibilità della cute di ripigmentarsi.
Basalioma:
Può esistere un basillioma che non riesce a perforare il sovrastante (già
asportato uno "visibile" da 1 anno)?
Un basalioma presto o tardi si manifesterà sulla cute. Perciò
si consiglia un controllo dermatologico per 2 anni ogni 4-5 mesi per depistare a
tempo una eventuale recidiva e guarirla a tempo.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 27.12.2004
Herpes: Qual'è il tipo di contagio (contatto o vie aeree)che può causare
il fuoco di Sant'Antonio tra una persona che ha la varicella e una che l'ha già
avuta. E la percentuale contrarre il fuoco di Sant'Antonio?
A 24 anni il pericolo di contrarre il fuoco di S. Antonio (herpes zoster) dopo
stretto contatto con un malato di varicella è praticamente nullo a meno di non
soffrire di una immunodeficienza.
Condiloma:
Dopo una cura del condiloma, si possono avere ancora rapporti sessuali non
protetti?
Si potranno avere rapporti sessuali unicamente quando entrambi i partner saranno
liberi da condilomi.
Condiloma:
Esiste una relazione tra
sterilità e verruche ano-genitali?
L’infezione del papillomavirus risale al massimo al
collo uterino, senza arrivare all’utero né alle ovaie.
Non sussistono dunque rischi di sterilità per le donne.
Condiloma:
Bisogna preoccuparsi quando si scopre
l’infezione?
No. Dal punto di vista medico, questa malattia si può
curare. Tuttavia, la localizzazione delle verruche e la loro stretta relazione
con la sessualità spiegano l’ampio campo conflittuale per le persone toccate.
Esiste un rischio reale di sviluppo di un cancro a partire dalle verruche
ano-genitali non trattate dopo anni. Un trattamento adeguato e degli esami di
controllo in numero sufficiente posso comunque evitare questo sviluppo. É
evidente che la prospettiva del cancro aggravi i problemi psichici dei pazienti.
Condiloma:
Dopo due mesi di trattamenti credo di poter finalmente dire di aver debellato
i condilomi. Un dubbio però mi assilla: è possibile che siano arrivati ad
annidiarsi anche in bocca?
Se i condilomi fossero presenti in bocca se ne accorgerebbe vedendo delle
placche biancastre sulla mucosa.
Condiloma:
Buongiorno, vi scrivo in quanto la mia la mia fidanzata 2 mesi fa ha scoperto
di avere dei condilomi; le hanno bruciato i condilomi esterni, ma internamente
ogni mese le fanno culposcopie ed altri esami per verificare se regrediscono da
soli (o se bisognerà intervenire asportando una parte di collo dell'utero). Per
i rapporti sessuali usiamo il preservativo, mi chiedevo se dobbiamo evitare
anche i rapporti orali fino a che la situazione non sarà risolta.
Se Lei non ha avuto condilomi finora, ipotizzando che abbia avuto rapporti
con la sua partner da tempo, questo significa che Lei é tutt'al più un portatore
sano. Una persona in altre parole che ha pochissimi rischi di infettarsi con i
virus della famiglia dei condilomi. Ecco perchè è improbabile, quantunque non
escluso, contrarre dei condilomi con rapporti orali.
Papilloma:
L'HPV (human papilloma virus) è
legato a possibilità di tumori maligni? Questo è in rapporto solo a infezioni
in ambito sessuale o anche nel caso di infezioni della pianta del piede?
Solo determinati tipi di virus della famiglia dei papilloma-virus
(sono noti oltre 50 tipi!) hanno un potenziale oncogeno (sono capaci di
produrre un cancro epiteliale).
Questi sono il papilloma-virus no 16 e 18, meno frequentemente il tipo di
virus 45 e 56.
Questi papilloma-virus, conosciuti per il loro potenziale oncogeno, si
sviluppano in genere unicamente nelle regioni anali e genitali.
È rarissimo, per non dire escluso, che da una
verruca volgare o
plantare si sviluppi un cancro della pelle, in questo caso epiteliale (carcinoma
spinocellulare).
Condiloma:
La mia partner è affetta da condilomi perianali, la cui recidiva ha
trattato con Aldara. Sono affetto a mia volta da HPV? Come verificarlo? E se
lei si fosse immunizzata col trattamento re-innescherei l'infezione e quindi
i contagi?
L'unica modalità per lei per verificare l'assenza di condilomi è
sottoporsi ad un esame dermatologico clinico. Questo non escluderà comunque
che lei possa essere portatore sano di virus del gruppo papillomavirus.
Aldara®:
Cosa
sono i condilomi
acuminati genitali e perianali
e come si trasmettono?
I condilomi acuminati
genitali e perianali sono dovuti ad un’infezione virale da virus del papilloma
umano (abbreviato in
HPV).
I condilomi acuminati
genitali e perianali fanno
parte delle malattie
trasmissibili con i contatti sessuali.
Sono relativamente
frequenti nella popolazione
sessualmente attiva
e si manifestano in ambo i sessi.
Una persona su dieci è
infettata da questo virus,
anche se i condilomi
acuminati genitali visibili si
osservano soltanto
nell’1%
della popolazione.
Questa malattia virale
è contagiosa.
Nel caso dei condilomi
acuminati genitali e
perianali i virus si
trasmettono per contatto diretto
della pelle durante
i rapporti sessuali.
Come per altre malattie
trasmissibili con i contatti
sessuali,
i preservativi
offrono la miglior protezione
dal contagio.
Aldara®:
Cos’ha
di speciale
l’Aldara?
L’Aldara® viene
prescritto per la terapia dei
condilomi acuminati
nell’ambito degli organi
genitali esterni e
dell’ano.
L’Aldara® è l’unica
terapia che può essere
fatta senza problemi dai
pazienti stessi,
a domicilio.
Coll’Aldara® si curano
sia i condilomi che la loro
causa, cioè i virus. L’Aldara® rafforza le difese
immunitarie dell’organismo per combattere l’infezione virale.
Questo medicamento guarisce
i condilomi visibili
esternamente e ne impedisce
la ricomparsa.
Aldara®:
Come si
usa
l’Aldara?
È il paziente stesso
che applica l
’Aldara®
(imiquimod)
sui
condilomi.
3 volte alla settimana
prima di coricarsi (per
esempio lundedì
/
mercoledì
/
venerdì
o martedì
/
giovedì
/
sabato).
Applicare un sottile strato
di crema direttamente sulle parti
ammalate previamente
pulite e far penetrare frizionando.
Durata dell’azione 6 –10
ore.
Trascorso questo
tempo, lavar via con acqua
e un sapone
delicato.
Prima e dopo l’applicazione pulire a fondo
le mani.
Non riutilizzare una
bustina aperta.
Durata della terapia:
fino alla scomparsa
dei condilomi visibili,
al massimo 16 settimane.
Una confezione di Aldara®
da 12 bustine basta
per quattro settimane di
terapia.
Aldara®:
Posso usare Aldara DOPO l'asportazione al laser dei condilomi?
Sì, puo`essere usato dopo l'asportazione dei condilomi con il laser a
condizione che l'epitelizzezione sia terminata (circa dieci dì dopo l'intervento
). Ma non é una necessità. E una sicurezza supplementare nei casi noti per una
forte tendenza alla recidiva.
Aldara®:
Quanto
tempo ci vuole affinché
l’Aldara svolga la sua azione?
L’Aldara® agisce con un
meccanismo diverso da
quello delle vecchie
terapie:
il suo effetto si palesa
solo dopo un certo
tempo.
I condilomi acuminati
genitali e perianali possono
essere completamente
scomparsi dopo 4 settimane.
La terapia va continuata
finché i condilomi sono
completamente scomparsi,
ma
al massimo per 16
settimane.
Aldara®:
Effetti secondari:
Durante la terapia coll’Aldara® possono verificarsi
delle irritazioni della
pelle nella zona trattata:
non
c’è però motivo di
inquietarsi.
L’arrossamento della
pelle è un segno che
il medicamento svolge la sua
azione e non
comporta rischi se non si manifestano
dei forti dolori.
Talvolta nelle zone di
pelle trattate si manifestano
prurito o bruciore. Solo
in casi rari la terapia
coll’Aldara® provoca
dolore.
Se si trattano dei
condilomi situati sotto il prepuzio
possono verificarsi
gonfiore, assottigliamento della
pelle e
restringimento dell’apertura del prepuzio.
In presenza di
effetti collaterali di questo genere
bisogna cessare la
terapia e consultare il medico.
Se la pelle trattata
reagisce con una forte irritazione
bisogna smettere di
applicare la crema,
pulire
la superficie
cutanea con un sapone delicato e
consultare il
medico.
Se il paziente, malgrado la
presenza di condilomi
acuminati genitali e
perianali,
non vuol rinunciare ai
contatti sessuali
bisogna applicare l’Aldara® dopo il
rapporto sessuale,
mai prima!
Tenga presente che l’Aldara® può pregiudicare la resistenza allo strappo dei preservativi e dei pessari vaginali. Durante la terapia coll’Aldara® si dovrebbero usare a complemento altri metodi anticoncezionali! Ricordi pure che l’Aldara® non protegge dal contagio da virus del papilloma umano.
Aldara®:
Mi e' stato riscontrato un basalioma naso dx. Mi hanno visitato e mi hanno
consigliato l'intervento chirurgico. Trovo meno invasiva la terapia
fotodinamica. Cosa ne pensate? Vorrei evitare tagli sul viso e nel contempo
trovare una soluzione definitiva.
La cura con Aldara è un tentativo terapeutico fondato.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 29.01.2005
Aldara®:
Vorrei sapere se Aldara crema la devo applicare anche durante
il ciclo mestruale.
Non rappresenta una controindicazione all'applicazione dell'Aldara la presenza
delle mestruazioni.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 10.03.2005
L'esposizione al sole in un individuo
adulto (25 anni) può determinare un significativo aumento del numero di nei
presenti sul corpo?
Sì.
Crioterapia:
Vorrei sapere se la crioterapia è può essere utilizzata per la rimozione o
attenuazione dei nevi cutanei non congeniti.
Teoricamente è possibile a patto di creare una necrosi ben delimitata e
profonda, in grado di distruggere completamente le cellule del nevo.
A mia conoscenza non è praticata di routine in nessun centro importante e
personalmente mi sento di sconsigliarla vivamente per i seguenti motivi:
- non è possibile essere sicuri della completa eliminazione del neo rischiando
così un recidivo (pseudomelanoma);
- pessimo esito cosmetico con chiazza cicatriziale ipopigmentata.
Dr. med. R.
Torricelli, pubblicato il 15.09.2003
Crioterapia:
Mi hanno diagnosticato una cheratosi attinica, sul naso. Cosa mi può
consigliare?.
La crioterapia è sicuramente la soluzione ottimale, di facile esecuzione,
poco dolorosa e con ottimi risultati cosmetici. In caso di cheratosi o
precancerosi attiniche estese, per esempio della testa, è pure possibile optare
per una radioterapia dermatologica superficiale a basso voltaggio.
Dr. med. R.
Torricelli, pubblicato il 02.02.2004
Derma-Ortopedia:
La pelle dei talloni diventa dura di tipo calloso, poi si aprono delle ferite
dolorose difficili da rimarginare. Ho provato con Gentalyn unguento e impacchi
di vaselina salicilica al 20% senza ottenere rimedio. Desidero sapere se è
possibile porre rimedio a questo fastidioso e antiestetico problema con un'altra
cura.
La soluzione della vaselina salicinata al 20% é indicata per il problema
citato. Tuttavia é possibile che vi sia un problema d'origine psoriatico o di
cattivo appoggio. Continui con l'applicazione costante della vaselina per un mese
con applicazioni regolari. Deve sapere che l'effetto della vaselina lo si
ottiene dopo alcuni giorni d'applicazione.
Dipl. Fed. MCO/OSM Massimo
TULIPANI, pubblicato il 12.06.2003
Sole:
Ha senso un indice di
protezione di 40 o più ?
Cheloidi:
Sono stata operata di un cheloide: conveiene fare della radioterapia per
prevenzione?
La radioterapia può essere un ottimo mezzo di prevenzione di cheloidi. Va
però applicata subito al momento dell'intervento chirurgico o i giorni
immediati dopo lo stesso.
Cheloidi:
Salve dottore sono un ragazzo: ogni volta che mi ferisco o
ho una ferita che necessita punti, si forma sulla
pelle questo cheloide antiestetico. Avendo molti nei sul corpo spesso sono
ricorso al chirurgo per togliere quelli più a rischio tanto è vero che
sono sotto controllo all'ospedale con l'epiluminescenza. Il punto è che
io vorrei farmi un tatuaggio ma non so che rischi comporti perchè il mio
chirurgo mi ha,non dico sconsigliato di farmelo, ma mi ha detto che potrebbe
verificarsi un cheloide anche con l'ago e l'inchiostro.
effettivamente esiste il pericolo di cheloide con il tatuaggio in soggetti
propensi ma questo.
Sconsiglio perciò l'esecuzione di tale intervento.
Dopo un mese non ho più prurito e chiazze rosse, ma sul
corpo ho delle macchie bianche molto larghe. Andranno via da sole oppure mi
resteranno?
Le lesioni biancastre scompariranno quando Lei riprenderà il sole.
Dermatite atopica: Gentilmente potreste farmi sapere quale prodotto è
maggiormente indicato per un bambino di sei mesi che soffre di dermatite atopica
e che ogni talvolta che viene pizzicato da una zanzare gli si secca localmente
la pelle. Quindi dovrò usare il prodotto sul viso perchè il piccolo essendo un
soggetto allergico tende ad avere sempre la pelle del viso secca.
Sulla pelle secca del volto del bambino di 6 mesi per prima cosa non metterei
mai saponi né vi lascerei scorrere dello shampoo. Indi utilizzerei del VEA spray
e se la pelle fosse così tanto secca, utilizzerei del VEA lipogel. Per
l'infiammazione da puntura di insetto utilizzerei Ecoval crema una volta al dì
per due dì.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 01.06.2006
In seguito all'effettuazione di diversi esami mi é stata
diagnosticata una azoospermia con "Sindrome a sole cellule del Sertoli".
La sindrome di sole cellule di Sertoli non è dovuta a un trauma testicolare
avvenuto nel passato a livello testicolare.
La biopsia testicolare è l'unico mezzo di certezza diagnostica. Permette pure
di sapere con certezza se vi sono spermatozoi o spermatidi potenzialmente
utilizzabili con le tecniche della fertilizzazione in vitro.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 18.02.2005
Cialis: Se
si beve alcolici prima o dopo l'assunzione del Cialis®, si hanno problemi?
Negli studi effettuati si è appurato che le concentrazioni di alcool nel sangue
non venivano modificate dall'assunzione di Cialis. Inoltre l'effetto dell'alcool
sulle funzioni cognitive non veniva aumentato dal Cialis. Si e' anche osservato
che neppure l'alcool modificava le concentrazioni plasmatiche di Cialis; Si puo'
percio' affermare, sulla base delle conoscenze odierne, che l'assunzione di
quantità ragionevoli di alcool e di Cialis (nel dosaggio raccomandato) e'
possibile.
Pharm.
dipl. fed. D. Prospero, pubblicato il 30.04.2003
Azoospermia: Un
50enne che soffre di azoospermia puo avere figli? O meglio c'è qualche caso raro
che un uomo con questa "malattia" possa avere l'opportunità di avere un figlio
senza ricorrere ad inseminazioni o altro, a causanon del mancato sviluppo di un
condotto dove possano passare gli spermatozoi.
E' possibile procreare in caso di azoospermia se si possono ancora ritrovare
nei dotti sebbene in parte cicatriziali o, addirittura, se si possono ritrovare
nei testicoli. Si procede con apposite tecniche di prelievo in anestesia locale
per sapere se vi sono ancora spermatozoi "imprigionati".
Comunque prima di questi passi diagnostici-terapeutici bisogna proceder ad
indagini genetiche nel sangue.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 18.08.2005
Infertilità: Ci
sono cure per aumentare la motilità degli spermatozooi?
Dopo aver escluso una causa, quale la presenza di un varicocele ad esempio, si
può tentare una cura con prodotti contenenti callicreina.
Infertilità: La
disfunzione della tiroide comporta problemi di riproduzione?
Teoricamente sì, ma è meglio valutare con uno spermiogramma.
Può esistere un uomo con due peni?
Non si possono escludere in natura aberrazioni di qualsiasi tipo, compatibili o
meno con la sopravvivenza.
Il mio bambino è affetto da testicolo sinistro necrotico,
cosa consigliate?
Consiglio un controllo ecografico (innocuo) ogni 2 anni, fin dopo la pubertà.
Si potrà allora valutare la qualità dello spermiogramma per avere notizie sulle
possibilità di fertilità.
È possibile che all'età di 10/11 anni ci sia una risalita
di entrambi i testicoli per aver subito una violenza sessuale o deficit
ormonale?
Se la risalita è solo transitoria, non è pericolosa. Non è comunque dovuta a
violenza sessuale. Consiglio una valutazione clinica, andrologica e/o
neurologica.
Idrocele: Quali
sono i medicinali che possono curare l'idrocele?
Non esistono farmaci per la cura dell'idrocele, bensì interventi semi
chirurgici o chirurgici, che possono esser effettuati dopo analisi clinica.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 27.12.2004
Criptorchidismo:
durante il rapporto il testicolo destro mi sale nell'addome e solo con le
dita devo riportarlo giù. È una forma di criptorchidismo?
Sì, transitorio.
Criptorchidismo:
Abbiamo avuto un aborto la causa potrebbe essere imputata a me che sono stato
operati di ritensione testicolare destra?
Il criptorchismo non è la causa di aborto, ma può accompagnare lievi
anomalie del numero, della mobilità e della forma degli spermatozoi. In caso di
aborto saranno pure valutate altre eventualità come la presenza di clamidie, di
ureaplasma,...
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 27.12.2004
Criptorchidismo:
Vorrei sapere se a causa di una violenza su un bambino di 9-10 anni si
puo' verificare una risalia del testicolo con conseguenza di 'criptorchidismo o
e' una malattia congenita dalla nascita?
Trattasi di un disturbo predeterminato geneticamente che può essere corretto
ormonalmente. Se questo non avvenisse bisognerebbe allora intervenire
chirurgicamente.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 21.04.2005
Criptorchdisimo:
sono un ragazzo di X anni, operato di criptorchidismo al testicolo destro in
età giovanile. Il testicolo, però, ha dimensioni inferiori al testicolo sx,
all'incirca 1/4 più piccolo. Esiste la possibilità di intervenire affinchè le
dimensione si equivalessero o non ci sono soluzioni alternative? Quali sono le
complicazioni a livello di rapporti sessuali e sulla fertilità?
Non ci sono possibilità di aumentare il volume del
testicolo in questione. Per quanto attiene la valutazione del potenziale di
fertilità questo va valutato con uno spermiogramma
e con una valutazione andrologica. Non vi sono ripercussioni negative a livello
di rapporti sessuali.
Esistono possibilità di intervenire con la chirurgia plastica ma solo per
un aspetto estetico: sostituire il piccolo testicolo con un testicolo
di protesi.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 18.08.2005
Varicocele: Il varicocele puo' causare aborti?
E' praticamente escluso che il varicocele causi direttamente un aborto in
quanto il suo effetto negativo temuto è essenzialmente sulla mobilità ed
eventualmente sul numero degli spermatozoi e non sul patrimonio genetico degli
stessi.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 18.02.2005
Varicocele: E'
possibile recuperare una normale spermatogenesi dopo la rimozione chirugica del
varicocele?
Se la persona è giovane, generalmente esiste ancora una buona probabilità
di "ricupero" della spermatogenesi (= della produzione di
spermatozoi). Questo ricupero può durare ancora per due anni dopo l'intervento,
se questo è ovviamente riuscito. Il risultato potrà essere obbiettivato con
uno spermiogramma.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 27.12.2004
Varicocele: Buongiorno
ho un varicocele tra il 1° e il 2° stadio; il medico quando mi ha visitato mi
ha detto "varicocele molto modesto". So che può provocare sterilità,
ma vorrei chiedere se questa sterilità è per sempre oppure si risolve poi con
l'intervento, facendo tornare tutto alla normalità.
Dopo l'intervento di embolizzazione del varicocele si assiste nell'arco di 18
mesi circa ad un miglioramento della mobilità degli spermatozoi e talvolta
anche della loro morfologia in termini percentuali. Questi miglioramenti sono
constatati se il varicocele era responsabile di disturbi spermiocitografici. E
per decidere questo, fatto non sempre
facile, bisogna valutare la situazione andrologica con uno specialista
andrologo.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 18.02.2005
Varicocele: Sono
stato operato di varicocele a settembre senza avere miglioramenti dello
spermiogramma e del reflusso,che all'ecografia risulta sempre di terzo grado .il
mio urologo mi ha detto che non posso operarmi prima di un anno dal precedente
intervento.nel frattempo mi ha prescritto 2 tipi di stimolatori vitaminici,cosa
devo fare nel frattempo? è vero che non posso operarmi prima di 1 anno?
Consulti un radiologo interventista, una persona che oltre alla diagnosi precisa
potrebbe anche eventualmente, se possibile, eseguire una embolizzazione del
varicocele.
Pene curvo: Salve,
da un paio di anni ho notato un incurvamento del pene verso destra. Questo
accade in erezione ma, in misura minore, anche a pene flaccido.
La prima indagine da eseguire è certamente l'ecografia tramite eco-doppler
per accertarsi sulla presenza o meno di problemi di fribosi e di difficoltà di
circolazione.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 18.02.2005
Acari:
Vorrei avere informazioni sui medicinali da usare in caso di allergia da acari
della polvere, se ci sono vaccini o precauzioni (oltre alle pulizie) per
prevenire tale allergia, e dal momento che vengono presi antistaminici (me li ha
somministrati la mia dermatologa), in quanto tempo si possono avere risultati.
Le principali misure da prendere sono quelle preventive del risanamento e della
riduzione del tenore in acari nell'abitazione, misure a sua disposizione delle
pagine informative del nostro sito. La pulizia in generale non serve
assolutamente a nulla poichè gli acari si annidiano nelle fibre dei tessuti e vi
rimangono ancorati. Non riescono ad essere aspirati dagli aspirapolvere o
eliminati chimicamente in profondità.
I medicamenti con azione antiistaminica hanno effetto immediato sulle reazioni
dovute alla liberazione istaminica, non sull'infiammazione cronica che si
instaura nell'arco del tempo; qui sono efficaci unicamente i preparati a base di
cortisonici.
La immunoterapia specifica (vaccinazione) è estremamente efficace ed è
consigliabile agli individui che non possono effettuare le necessarie misure di
risanamento (viaggi frequenti in alberghi, posto di lavoro contaminato,
frequente soggiorno in posti infestati ecc.); si tratta però di una terapia
lunga che si estende sull'arco di 3-5 anni.
Dr. R. Torricelli, pubblicato il 06.10.2003
Acari:
Ho 2 figli con allergia all'acaro, uno con asma, l'altro con dermatite atopica.
Quale e' il tipo di materasso consigliabile? Forse il lattice trattiene troppa
umidita'? Uso le coperture antiacaro.
L'essenziale non è scegliere il materasso adeguato ma mettere le fodere anti
acaro al materasso ed eventualmente al cuscino e al piumone. Qualora l'allergia
all'acaro desse ancora problemi bisognerà prendere in considerazione una cura di
desensibilizzazione.
Gatto:
Ho il naso che si irrita sino a diventare molto sensibile, ho due gattini in
casa e non riesco a tenerli fuori casa: è possibile aggravare ancora di più
l'allergia visto che nelle prove allergiche - oltre all'acaro al 100% - è
uscita una minima anche al gatto?
Con certezza la presenza di gatti all'interno dell'appartamento aggrava
l'allergia all'acaro domestico. Non dimentichiamo inoltre che la forfora
invisibile del gatto è alimento degli acari.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 02.11.2004
Dermatite
atopica: Il Tacrolimus potrebbe aiutare a combattere il prurito? Migliora
le allergie?
Tacrolimus (Protopic) è un ottimo prodotto per la cura della dermite atopica ma
non ha nessuna efficacia sulla pollinosi respiratoria né sulle allergie agli
acari per via inalativa.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 02.11.2004
Ginecologia: Anni 31; primipara da 2 anni (cesareo), no aborti, a 22 anni
"bruciato" una piaghetta al collo dell'utero. Da 2 mesi ho il ciclo ogni 2
settimane con perdite nere nelle "pause". Dall'eco si evince una cisti di 35mm
all'ovaio sx. Cosa fare?
Avrei bisogno di un esame ecografico per meglio valutare la ciste. Se questa
presenta le caratteristiche benigne è indicata una cura con pillola
anticoncezionale per 3 mesi con ricontrollo trascorsi i 3 mesi.
Dr. med. G. Buetti, pubblicato il 26.07.2006
S A L U T E I N G E N E R A L E
Irsutismo: mio figlio è affetto da questo problema in
maniera abbastanza diffusa su tutto il corpo e ciò gli crea notevoli problemi
psicologici. Vorrei sapere quanto tempo occorre per una depilazione completa
della schiena e del petto... in pratica ogni seduta quanta zona viene trattata?
Tutta la superficie può essere trattata in una sola seduta. Consiglio: una
seduta al mese per tre o quattro mesi. Se i peli sono scuri (ed eventualmente
larghi) il successo sarà garantito.
Dr.
med. S. Gilardi, pubblicato il 29.03.2005
® Dermastudio, aggiornato il 07.06.2008 10:10:37